Dei pericoli della sovraccelerazione per l’affidabilità a lungo termine del turbo

Il termine “sovraccelerazione” descrive la situazione in cui un turbo funziona ben oltre i suoi normali limiti operativi e la sollecitazione che ne risulta può portare al guasto prematuro del turbo, così come del motore e dei componenti associati, avverte Mariano Rossetto di Turbo-Tech.

Una delle cause principali della sovraccelerazione risiede nel flusso d’aria insufficiente dal turbocompressore al motore, arrecato ad esempio da una tubazione dell’aria lacerata, dall’aspirazione dell’aria ostruita oppure da una perdita tra il compressore ed il motore.

In presenza di eventuali perdite, fratture o punti di tenuta scadenti tra il compressore e il motore, il turbo dovrà lavorare con maggiore fatica rispetto al dovuto per erogare al motore i livelli di aria richiesti.

“Il fenomeno della sovraccelerazione ha luogo quando il motore esige più aria di quanta ne possa erogare il turbocompressore. Di conseguenza, il turbocompressore deve lavorare superando i suoi usuali limiti operativi, il che, in casi estremi, può comportare danni alle palette, compresa la loro perdita parziale, rotture da affaticamento oppure lo scoppio della girante del compressore,” spiega Mariano Rossetto.

Un sintomo comune della sovraccelerazione si rileva nella presenza dell’effetto “buccia d’arancia” sul lato posteriore della girante del compressore, generato dall’espansione e dalla contrazione della stessa. Quando la girante del compressore è soggetta alla sovraccelerazione, le sue dimensioni aumentano e tale espansione causa delle fratture tra le delimitazioni della grana del materiale.

Nei casi lievi, il componente tornerà al suo stato originale come un elastico; tuttavia, nella maggior parte dei casi, queste fratture iniziano a crescere, comportando il distacco finale di una parte della girante..

Un’altra causa della sovraccelerazione del turbo può essere la rimappatura della centralina elettronica (Electronic Control Unit, ECU). Mentre alcuni proprietari di veicoli cercano di ottimizzare l’efficienza dei consumi o le prestazioni della loro auto in modo non esagerato, altri invece optano per una rimappatura più spinta del motore, il che prevede una modifica all’ECU del veicolo al fine di erogare una mappa di potenza o un intervallo di coppia differente. Queste circostanze fanno sì che il turbocompressore, installato di serie in fabbrica, superi il suo intervallo operativo entro i cui limiti avrebbe dovuto funzionare

In sede di diagnosi di un guasto al turbocompressore, Mariano Rossetto consiglia prudenza ai tecnici in virtù della presenza di segni di altre forme di guasto, come ad esempio la lubrificazione insufficiente, come conseguenza della sovraccelerazione. Ciò è dovuto alla barriera creata dalla pellicola di olio all’interno del sistema dei cuscinetti in rottura. A sua volta, questo comporta il contatto tra i componenti mentre si verifica la sovraccelerazione e il turbo si rompe.

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